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Prima di tutto, quindi, una parola chiave è ciò che una persona chiede per porre rimedio ad un problema che non riesce a risolvere. Il primo passo da compiere per unakeyword researchefficace è l’identificazione delle parole chiave adatte alla nostra impresa. Google Trends mostra il volume di ricerche effettuate dagli utenti su Google per una certa keyword inserita, fino ad un massimo di cinque contemporaneamente. Per utilizzare questo strumento è necessario creare prima un account Adwords che comunque è gratuito ed associato ad un account gmail. Qualunque sia il vostro obiettivo, per posizionarsi su Google e gli altri motori di ricerca, dovete sapere sia come trovarle, sia come sceglierle. La vostra Seo e la riuscita del progetto, partono da qui e dipendono da questo.<div itemscope itemprop="mainEntity" itemtype="https://schema.org/Question"> <div itemprop="name"> <h2>Come scrivere un articolo SEO friendly?</h2> </div> <div itemscope itemprop="acceptedAnswer" itemtype="https://schema.org/Answer"> <div itemprop="text"> <p>Quando si scrivono testi SEO friendly è sempre consigliato usare le keyword nel tag <title> e nella meta-description, in modo da renderli pertinenti con il contenuto del post. È importante non ripetere le parole chiave più volte, altrimenti vengono considerate come spam.</p> </div> </div></div>La keyword research non è altro che il processo di ricerca delle parole e delle frasi che le persone utilizzeranno per cercare determinati argomenti all’interno dei motori di ricerca. I motori di ricerca sono sempre più bravi a identificare l’intenzione dell’utente proprio grazie all’analisi della keyword principale. Si tratta della parola più ricercata, pertinente e rilevante legata ad un dato argomento. Analizza queste domande per trovare varianti long tail e sinonimi delle tue parole chiave. 2) Una volta individuato un gruppo di tuo interesse dal menù a tendina, è il momento di aprirlo per analizzare le domande alla ricerca delle parole chiave utilizzate dagli utenti.<h2>Navigational Keywords</h2>Per questo ragione, sono stati creati nel tempo diverso strumenti, gratuiti e a pagamento, quale agevolano SEO e digital marketers nelle attività di keyword research. Se la tua parola chiave è presente nel suo motore vittoria ricerca, puoi scoprire altre parole chiave sia nel testo che nell’indice medesimo. https://canvas.instructure.com/eportfolios/576695/Home/Perch_Fare_Seo__Molto_Determinante_Per_Un_Web_Store_Web_Perch_La_Tua_Seo__Qualcosa_Che_Puoi_Controllare_E_Monitorare Quando una parola chiave è partecipante nel sommario e ha un paragrafo dedicato, vuol asserire la gente sono interessate a quell’argomento.Fai osservando la modo che l’URL sia descrittivoe integra la parola chiave principale della pagina. La composizione dell’URL delle un sito Web dovrebbe essere il più semplice possibile. Ricorda che, basandosi solo su queste poche parole, il cervello degli fruitori decide se un contenuto è provvidenziale per loro o no. Inserire immagini in una pagina non solo ti aiuterà a trasmettere meglio le notizie all’utente, ma farà anche circolare meglio i tuoi contenuti. I contenuti visivi non sono solo belli da vedere, sono un elemento essenziale di un blog post di successo. http://cqms.skku.edu/b/lecture/238522 <h3>Esempio Pratico: Come Trovare Le Giuste Parole Chiave Con Seozoom</h3>L’analisi dei competitor in ottica SEO è un’attività che serve per individuare i punti di forza, debolezze, criticità ed opportunità per creare una strategia SEO vincente. Probabilmente, ha fatto in precedenza una ricerca per paragonare i prodotti o servizi e ora si è deciso ad acquistare. L’utente è quindi alla fine del suo processo decisionale ed è pronto ad effettuare l’acquisto. All’interno dell’articolo abbiamo citato più volte l’intento di ricerca, ma vediamo ora nel dettaglio di cosa si tratta.<ul> <li>Facendo cosi però si perde il focus ed si rendono i contenuti meno completi.</li> <li>Se la risposta è no allora ti consiglio di utilizzare One Minute Site, la piattaforma che ti permette di creare un sito web in maniera facile, veloce e soprattutto gratuita.</li> <li>Questo significa che pratiche come il keyword stuffing o l’artificialità nella selezione dei titoli, di tesi e delle descrizioni, saranno sempre più spesso penalizzati a favore di contenuti naturali e “più umani”.</li> <li>Parole chiave e organizzazione dell’architettura delle informazioni, sono azioni “idealmente” da fare prima in secondo luogo messa online del nuovo sito internet.</li></ul>Esiste anche un terzo tipo di intenzione, che si presenta quando stiamo cercando un sito internet legato alla parola chiave usata per la ricerca, l'intenzione navigazionale. Quando un utente compie una ricerca, chiamata anche query nel gergo tecnico, il motore di ricerca analizza tutte le pagine contenute nei suoi server e presenta una pagina in cui vengono mostrati tutti i risultati migliori, la cosiddetta SERP, da Search Engine Result Page. Il posizionamento di un sito sui motori di ricerca non è immediato e solitamente ci vuole tempo per vedere i primi risultati. Osservare Search Console ti da modo anche di capire, invece, su quali chiavi tu debba lavorare di più, perché magari chiavi molto ricercate ma per cui non appari. Infine, sempre GSC ti da modo di verificare tutti i volumi di ricerca dei tool, e scoprire importanti differenze. Eh sì, solitamente i tool a pagamento sottostimano l’impatto delle chiavi a coda lunga.